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Recupero computer GE-120 (1969)

Una campagna di
MIAI / MusIF

Contatti

Una campagna di
MIAI / MusIF

Recupero computer GE-120 (1969)

Recupero computer GE-120 (1969)

Campagna terminata
  • Raccolti € 2.097,00
  • Sostenitori 88
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Design & tecnologia

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MIAI / MusIF

Contatti

Il Progetto

Il piano è semplice: trovare i fondi necessari per recuperare un grande (in tutti i sensi) e antico computer: un sistema GE-120, prodotto nel 1969 da "General Electric Information Systems Italia" e utilizzato per diversi anni all'interno dell'aereoporto di Zurigo.

L'attuale proprietario, il nostro amico Markus, lavorava negli anni '70 in aereporto come tecnico informatico e, dopo aver custodito per tanti anni questo dinosauro elettronico nella sua casa di campagna, ha deciso di donarlo ai nostri musei perchè possa essere riportato in vita ed esposto al pubblico :-)

Il recupero avverrà a metà novembre, quando il GE-120 sarà caricato su un camion in Svizzera per essere trasportato in sud Italia, nel nostro magazzino di Cosenza. 

L'intera operazione ci costerà, tra carico (più di 2 tonnellate di ferro e silicio!), trasporto (~1500Km su un camion dotato di sponda idraulica), tasse doganali, varie ed eventuali, circa 2300 euro.

...Aiutaci anche tu a trovare i fondi necessari!

la stanza in cui è custodito il sistema GE-120 (dettaglio)la casa di Markus :-)un sistema Burroughs, utilizzato a fianco del GE-120


La Storia

la disposizione delle componenti del GE-120 nella installazione all'aereoporto di Zurigo

La serie 100 è una linea di successo di grandi elaboratori elettronici (negli anni sessanta i computer si chiamavano ancora così) sviluppata a partire dalla serie ELEA in seguito alla acquisizione del laboratorio di ricerca elettronica Olivetti da parte di General Electric nel 1964. Nel 1970, la General Electric abbandonerà il settore informatico, cedendo tutta la produzione della serie 100 e la divisione italiana di ricerca e sviluppo a Honeywell.

Il primo modello della serie, il "GE-115", è in effetti un semplice rebranding del sistema Olivetti ELEA 4-115, completato e pronto per la produzione subito prima della fusione aziendale. Nel 1967 il GE-115 fu utilizzato dal maestro Pietro Grossi per un pionieristico esperimento musicale: il "GE - 115 Computer Concerto", una breve suite di aree musicali interamente programmate e generate con il calcolatore. Registrati su 45 giri, i brani saranno distribuiti come regalo di Natale per gli impiegati di Olivetti e General Electric.

Secondo una brochure del 1974 - l'unica che siamo riusciti a reperire - il modello 120 è stato introdotto nel 1969 per colmare il gap di prestazioni tra il "piccolo" GE-115 (G-115 nella nomenclatura di Honeywell) e il suo fratello maggiore GE-130. 


Chi siamo

Il "Museo Interattivo di Archeologia Informatica" (MIAI) di Cosenza e il "Museo dell'Informatica Funzionante" (MusIF) di Palazzolo Acreide sono due progetti nati indipendentemente all'inizio degli anni zero. Dopo essere venuti a conoscenza gli uni degli altri e aver fatto amicizia, i ricercatori di entrambe le strutture hanno iniziato a collaborare a sempre più stretto contatto, fino al punto che oggi considerano le due collezioni come due sedi - dislocate in Calabria e Sicilia - di un unico museo transregionale.

Il museo conta migliaia di reperti: centinaia di sistemi informatici, periferiche hardware di ogni genere e una nutrita biblioteca comprendente documentazione tecnica, manuali e letteratura scientifica. Tutto il nostro patrimonio è stato raccolto sul territorio (...e oltre!) nell'arco di più di tre lustri; il materiale viene restaurato con cura ed allestito nelle nostre sedi in una esposizione permanenti, visitabile su prenotazione.

Le attività vanno dall'organizzazione di mostre temporanee allo studio e la realizzazione di ricostruzioni storiche, all'organizzazione di corsi di formazione, passando per l'allestimento di set, fino al recupero di dati da media obsoleti.

Tutto ciò è stato possibile solo grazie alle donazioni di amici e simpatizzanti e al lavoro volontario di specialisti e appassionati.

Ad oggi, le due strutture continuano a funzionare in armonia e con continuità senza il supporto economico di alcuna istituzione pubblica.

Commenti (22)

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  • avatar
    Fabio Dai che ce la facciamo!
    • avatar
      Ettore Mandato il soldino anche io. Bravissimi
      • MT
        Marco Fantastica iniziativa, bravi!
        • avatar
          lorenzo è un progetto davvero encomiabile, se tutti facessero cose del genere il mondo sarebbe diverso. I piccoli mammiferi sono delle specie deliziose, non possono venire a mancare nel nostro ecosistema
          • avatar
            Chri Oh yes!
            • FM
              Fabrizio Bravissimi! Donazione fatta e cerco di far sapere del progetto nel mio giro dei Retrofissati
              • AB
                Digiteca srl Che bei ricordi!
                • AB
                  Digiteca srl Penso sia prevista una ricevuta, ovviamente ci serve come Ditta a tal fine invio la partita Iva 05213750960
                  • PN
                    Piergiorgio Dai che ce la facciamo!
                    • AS
                      Anna Bellissimo! Bravi.

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