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AHUM PILGRIM

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Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    4. Istruzione di qualità
    12. Consumo e produzione responsabili
    15. Vita sulla terra

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AHUM PILGRIM

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Il Progetto


Conoscere noi stessi attraverso un’immersione nella musica e nella Natura

AHUM PILGRIM è un progetto nato dall'unione di due realtà preesistenti che ha lo scopo di diffondere le buone pratiche e la consapevolezza interiore unendo attività come la musica, il trekking, la meditazione, la socialità e la cultura.

Cos’hanno in comune un concerto, delle monete di legno e un ritiro nei boschi? Molto più di quello che potreste immaginare, specialmente se condividono un unico obiettivo: diffondere consapevolezza e nuovi stili di vita comunitari e in armonia con la Natura.

Ma andiamo con ordine. Tutto nasce nel 2019 da un incontro fra Antonio e Andrea, due amici milanesi entrambi professionisti del settore socio-culturale che hanno deciso di fondere le loro due realtà per dare più solidità ai loro progetti. Antonio è un architetto che, attraverso AH-UM, si occupa anche di progettazione culturale, mentre Andrea si occupa di spiritualità e immersione nella Natura con Pilgrim, la sua start-up nata nel 2019. Due progetti avviati con motivazioni diverse che oggi condividono lo stesso approccio e gli stessi obiettivi.

«Siamo nati come associazione culturale che promuove musica, soprattutto innovativa e di ricerca», racconta Antonio parlando di AH-UM. «Nel 2000 abbiamo lanciato l’AH-UM Jazz Festival, autoprodotto e autogestito, che si è sempre adattato alle condizioni del momento mutando nel tempo. Dal 2010 si svolge nel quartiere Isola a Milano ed è diventato un’occasione di progettazione culturale, sfociando nel marketing territoriale e nella valorizzazione del territorio». AH-UM si è progressivamente aperta al mondo dell’outdoor, spingendo Antonio a proporre la cultura anche a un pubblico non specializzato.

Grazie a questa visione si sono create le condizioni per il sodalizio con Pilgrim, che aveva questo tipo di approccio declinato però nel settore dell’escursionismo. «Pilgrim è una start-up nata a seguito di un mio cammino in solitaria sul Monte Beigua, in Liguria, nel 2019», racconta Andrea. «Ho un’agenzia di grafica pubblicitaria e sentivo il bisogno di innovare alcuni aspetti della mia vita e della mia attività, fra cui quello comunicativo. Quell’esperienza di “ritiro” mi ha dato delle ispirazioni forti. Oggi il focus di Pilgrim è sulla spiritualità del mondo naturale e sul benessere psico-fisico, con l’obiettivo di dare sostegno alle persone utilizzando un linguaggio nuovo, ispirato alla natura e al cammino».

Fra le iniziative proposte ci sono anche dei ritiri spirituali in natura organizzati da Andrea: «Lo scopo di questi eventi è vivere un’esperienza in natura legata a un percorso interiore fondato su alcune linee guida. Si può fare un ritiro di gruppo con digiuno e preghiera di relazione seguito dall’agape, ovvero lo stare insieme condividere. Ma si può fare anche il ritiro singolo con la guida oppure in solitaria, ovviamente con adeguata preparazione. Prima di partire inviamo un questionario ai candidati per approfondire le motivazioni e gli obiettivi di chi partecipa e anche per capire meglio come calibrare il ritiro»

Eccoci dunque arrivati alla fusione di AH-UM e Pilgrim in un nuovo progetto che segue due filoni principali: l’escursionismo e la cultura declinata in tutte le sue forme. ahumpilgrim.org propone dei village e dei bootcamp, campi di “addestramento” alla natura e alla cultura, dove la gente può fare un’esperienza di vita all’aria aperta e avere informazioni sulla cultura, ma anche sul benessere, sulle attività outdoor, sulla vita comunitaria, sul mondo dell’artigianalità e tanto altro. ahumpilgrim.org ha iniziato l’attività a giugno 2020 con i primi bootcamp, concepiti come veri e propri accampamenti con trekking, degustazioni e intrattenimenti culturali.

Purtroppo il ritorno del covid e le conseguenti restrizioni hanno bloccato nuovamente le attività in presenza, ma Antonio e Andrea stanno sfruttando questo stop forzato per progettare le iniziative per il 2021: «Adesso che è tutto fermo – spiegano – stiamo lavorando sul piano commerciale: siamo in procinto di lanciare una piattaforma e-commerce Pilgrim Store dove inserire i prodotti degli artigiani e dei produttori dei territori dove si terranno i bootcamp. Stiamo anche lavorando sui wood coin, ovvero monete di legno di castagno che danno diritto a un cashback, in criptovaluta, che si potrà utilizzare nella community di ahumpilgrim.org. Il loro obiettivo è produrre valore reale, slegato dalle logiche monetarie e finanziarie tradizionali».

Sono in programma anche i primi village, eventi improntati sulla musica, concepita però non come strumento di intrattenimento commerciale, ma come veicolo di divertimento e sensibilizzazione culturale. «La Brianza e la provincia Milanese saranno le prime location della nuova stagione. Per realizzare un village che si svilupperà su diverse giornate nel quale si succederanno concerti, bootcamp, incontri culturali, laboratori, showcase con produzioni di artisti locali e molto altro».

Sia per i village che per i bootcamp è fondamentale il coinvolgimento degli attori locali, sia istituzionali che del tessuto economico: «In settembre abbiamo organizzato l’evento “Quiete & Tempesta” a Madesimo (SO): si è svolta un’escursione guidata che dalla città è salita verso all’alpe Motta Alta, dove abbiamo incontrato produttori di formaggi locali che hanno raccontato i prodotti del territorio. Abbiamo pranzato sulle rive del lago Azzurro e la sera abbiamo fatto una cena conviviale attorno al fuoco, accompagnata da una mostra fotografica e dal dj set dei Red Soundsystem di Lecco. Infine i partecipanti hanno pernottato nelle tende».

Pur con le continue interruzioni dovute alla situazione con cui tutto il mondo si sta trovando a fare i conti, il progetto ahumpilgrim.org prosegue. Convivialità, escursionismo e cultura sono i temi fondamentali, l’obiettivo – tanto semplice quanto profondo – è quello di vivere insieme una bella esperienza e migliorare la vita delle persone dal punto di vista emotivo e spirituale. Un altro scopo non certo secondario è dare valore ai territori, creando sinergie e presentandosi come ospiti, non certo con l’approccio colonialista del turismo predatorio, ma cercando di dare più di ciò che si riceve.

Nello specifico crediamo molto nel valore di questi fattori, e vogliamo dedicare corpo e anima per offrire servizi alle persone, organizzando momenti che sono utili per il migliorare se stessi attraverso la Natura e la Cultura, facendoci aiutare dalla tecnologia digitale per divulgare il progetto e per migliorararlo sull'aspetto logistico e di sostentamento. 

Aiutaci a crescere! il progetto e mirato esclusivamente al miglioramento sociale e ambientale di agregazione e di convivialità, crediamo che questo sia già una causa veramente di valore.

Abbiamo messo a disposizione il CD prodotto da AH-UM Festival, non resterai a mani vuote, se la tua offerta supera le 10 euro ti aggiudicherai il CD, ma naturlamete avrai sostenuto il progetto_ www.ahumpilgrim.org _ che è cosa molto importante.

CD AH-UM JAZZ FESTIVAL 2a EDIZIONE 2001

Antonio Zambrini: pianoforte, direzione d’orchestra; Luca Calabrese, Riccardo Pittau, Antonio Ribatti: tromba; Michele Benvenuti, Beppe Caruso (2° solo): trombone; Dimitri Grechi Espinoza, Massimo Falascone: sassofoni; Achille Succi (1° solo), Simone Mauri: clarinetto basso; Paolo Botti: viola; Tito Mangialajo Rantzer: contrabbasso; Cristiano Calcagnile, Ferdinando Faraò: batter

(il CD verrà inviato a fine raggungimento obbiettivo della campagna)

GRAZIE DI CUORE

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    Gallery

    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

    4. Istruzione di qualità

    Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

    12. Consumo e produzione responsabili

    Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

    15. Vita sulla terra

    Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.